- Blog: pregi e difetti -
Pregi e difetti della nuova moda del momento: il blog
L'idea e' geniale: un diario personale in rete. Un sito da aggiornare il piu' spesso possibile e nel quale raccontare la propria vita, i propri amori, i problemi con la scuola, i genitori, le ansie per il futuro. Aprire un Blog, cosi' si chiamano questi diari on-line, e' facilissimo: molti portali offrono spazio online gratis, l'unica richiesta e' quella di iscriversi. Portali come Giovani.it, Iobloggo o Splinder offrono senza spese uno spazio in cui pubblicare le proprie foto e i propri pensieri. Il meccanismo e' semplice: si scrive un testo, della lunghezza desiderata, e poi lo si pubblica nella propria pagina. La pagina si puo' personalizzare con foto e si possono scegliere vari Template (sfondi). La pubblicazione del post e', naturalmente, istantanea. In seguito chi visitera' il vostro blog potra' lasciarvi dei commenti a cui voi potrete rispondere, e cosi' via di post in post. L'idea, appunto, e' geniale.Il blog e' un modo di scambiarsi opinioni e pareri su un argomento, e' un'occasione per i giovani per conoscersi e farsi conoscere. Ci sono blog a tema: sulla moda (due famosi sono: 54studio54.giovani.it e shopaholic.iobloggo.com), sulla scuola, sulla vita universitaria. Da visitare per esempio il blog di Panna Acida: acidume.splinder.com o il blog di magamagooo.giovani.it.
Tuttavia in alcuni casi si abusa della liberta' e del potere che puo' dare una pagina aperta sulla rete: si rischia di farsi prendere la mano. Accanto a blog deliziosi, divertenti, seri o affascinanti, nascono ogni giorno blog che non si possono definire altro che preoccupanti. Sono per esempio i blog inneggianti all'anoressia: non e' difficile trovare questi siti pro-Ana, come queste ragazze li chiamano. Spesso ragazze di tutte le eta', purtroppo sempre piu' giovani, cercano e si ritrovano in questi blog per darsi consigli su come nascondere ai genitori l'anoressia, su come vomitare dopo aver mangiato, o su come riuscire a digiunare il piu' possibile. Si scambiano diete allucinanti, nell'ordine delle 300 kilocalorie giornaliere, o foto di modelle magrissime. Spesso tra l'altro queste foto sono ritoccate (come nel caso della foto accanto della modella Gisele Bundchen che non è mai stata così nella realtà), ma le ragazze non lo sanno e prendono queste foto come un modello da raggiungere. Per questi siti che inneggiano all'anoressia come l'unico modo giusto di vivere si e' gia' mobilitato il Moige, il comitato dei genitori che controlla la rete, poiche' e' facile per le ragazze rimanere affascinate da modelli sbagliati e finire per ammalarsi di una patologia cosi' complessa come l'anoressia, una mallattia che affonda le radici in un disagio emotivo che si esterna come un desiderio di lasciarsi morire:"mi sto lasciando morire di fame", scrivono in questi blog ragazze consapevoli della loro situazione. Oppure "peso 46kg e sono alta 1.79: devo dimagrire", e ancora "vi prego, datemi consigli per non mangiare: di solito mangio e vomito ma ora voglio diventare un'anoressica pura".Si spera che alcuni siano dei bluff, ma purtroppo alcuni saranno senza dubbio veri.Esistono blog di ragazze a dieta con serenita' come quello di Waki: waki.splinder.com. E' senza dubbio meglio visitare siti come questo, invece che andare a cercare quelli pro-ana, dei quali conosciamo i link ma che non citeremo, perchè per alcune la tentazione potrebbe essere troppo grande....Oltre ai siti pro-anoressia, e' facile imbattersi in siti di ragazze che si dichiarano favorevoli al suicidio, ragazze con comportamenti autolesionisti, ragazze che si tagliano le braccia con le lamette per sfuggire al loro dolore. Blog di ragazze che si vantano di fare uso di droghe o di super alcolici, blog eccessivamente cupi, che ricordano le atmosfere sataniste.(Link: angelusnovus.splinder.com, zoecorre.splinder.com)O ancora blog che raccontano in modo fin troppo disinvolto di avventure sessuali, scambi di coppie e esperienze che sono decisamente premature per delle quindicenni. Purtroppo non c'e' controllo di nessun genere suquesto tipo di sito: non esiste censura se non quella dettata dal buon senso del proprietario del blog o da una denuncia al sito che offre web hosting affinchè possa controllare quelle pagine che magari erano sfuggite al controllo. L'unico modo per evitare la proliferazione di questi siti e' quello di visitare solo i blog "sani", cosicche' quelli di stampo autodistruttivo non abbiano ragione di esistere.
vedo che sei stato nel mio blog.spero tu ti sia ricreduto su quanto scritto nel tuo post.
almeno per cio' che mi riguarda.
*Orsarossa