- Giorno 7 Gennaio 2007, Cineplex Ragusa Sala 5 Fila G Posto 3 -
- APOCALYPTO -
Ed eccoci al primo film targato 2007, e devo dirvi miei carissimi lettori che non potevo scegliere di meglio, eh si dovevo iniziare il nuovo anno all'insegna di un film scoppiettante, coinvolgente e sconvolgente....beh operazione riuscita!!
La Sala era occupata in ogni suo posto....testimonianza piuttosto tangibile, la battuta della ragazza che mi stava accanto...."Azzo pariemu a scola ci manca sulu u taulu ro prufissuri"....beh con questo vi ho detto tutto ed immediatamente stenderei un velo pietoso!!
Cmq non perdiamo il filo del discorso, perchè sarebbe un peccato, il film merita parecchio e non sto scherzando!!
Pellicola che prende spunto da una delle prime civiltà formatisi nel mondo.....nata intorno al 2600 a.C. circa, l'evoluta società Maya praticava oltre alla caccia e pesca anche guerra, schiavitù, e nell'ultima fase offerte umane agli dei.
Sembra che varie cause concorsero al suo declino:deforestazione, siccità e carestie, conflitti e rivolte, ma principalmente l'arrivo dei conquistadores spagnoli, portatori tra l'altro di malattie che sterminarono il 90% della popolazione!!
Dopo il tanto chiaccherato "The Passion", Gibson torna con un altro filmone.....fatto splendidamente....curato in ogni piccolo elemento....fotografato ottimamente....e ripreso talmente bene che non c'era una scena che sbavasse!
Girato in loco, parlato in maya yucateco (lingua tuttora in uso), Apocalypto ha un cast di non professionisti composto da nativi del continente.
Gibson lo ha ambientato nel momento della decadenza e del delirio delittuoso del "popolo dell'insegna del Sole", ma la vicenda si svolge quasi interamente nella foresta con tanto di estenuante inseguimento finale.
L'ambientazione è affascinante (Messino a Catemaco e Veracruz), composta da location una più bella dell'altra.....dalla giungla....alle cascate....ai villaggi.....beh davanti avevi qualcosa di reale e non di costruito in un qualsiasi capannone cinematografico hollywoodiano!!
Con una narrazione tutta visiva, elementare e maniacale nella divisione buoni-cattivi, che fa dell'indistruttibile protagonista - annunciato da un oracolo - il simbolo di equilibrio con la natura, con la famiglia, con il sacrificio generoso, mentre il cattivo incarna l'idea della paura e del progesso distruttivo, dalla quale il protagonista cercava di scappare, alla ricerca di un nuovo inizio.
Ovviamente da applaudire il regista che ha fatto un lavorone, credevo che "The Passion" fosse stato soltato un colpo di fortuna.....ed invece Mel Gibson si è dimostrato veramente un ottimo regista con delle idee veramente originali, che può benissimo competere con i grandi del cinema come Scorsese, F.F.Coppola, Woody Allen, Almodovar, Clint Eastwood, Spielberg ect ect ect!!
Un cast che non può non stupirti......nessuno dei protagonisti era un professionista ma il lavoro che è stato compiuto dal regista con tutto il suo entorauge ha fatto sii, che questi attori alle prime armi rendessero credibili i vari personaggi agli occhi dello spettatore....e senza dimenticare che non potendo sfruttare il parlato, la loro recitazione doveva puntare solamente al gioco di sguardi, espressioni e gesti, e non mi dite che è una cosuccia da niente....caspita bravi bravi bravi!!
Beh ragazzi il voto è un bel 9.....voto alto anche per quel cucciolo di giaguaro nero, che viene inquadrato nel film e che mi ha fatto decidere di comprarne uno...voi che dite scelgo uno dell'Amazzonia o uno del Kenya???
Andatelo a vedere, su questo film sono interessato a conoscere le vostre impressioni....xchè ripeto che non è un film sui generis....ha le sue particolarità!!
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