Iniziare uno scritto è sempre la cosa più difficile da fare....soprattutto quando ti rendi conto che ultimamente, questo mio piccolo compagno di vita, viene bistrattato per via di impegni che diventanto via via sempre più innumerevoli e che purtroppo hanno la capacità di assorbire parecchio del mio tempo, ma quest'anno colto da un lampo di genio fulminante, nella mia capoccia ha fatto capolino una brillantissima idea di come sfruttare al meglio il mio blogghino invece dei classici e scontanti sms.
Quest'anno addio messaggi telefonici natalizi ed ecco spuntare per tutti voi i miei auguri di Buon Natale tramite il Dascozarblog!!
Sono tanto consapevole che questi miei sentiti auguri di sereno Natale non arriveranno a tutti, ma dico proprio tutti, coloro a cui vorrei farli personalmente però daje sono rincuorato dalla presenza del mio gesto che esiste ed è tangibile!!
Quindi non mi resta che dire TANTI AUGURI carissimi miei.....passate un felicissimo Natale vicini alle vostre famiglie e non solo.....e godetevi tutto ma proprio tutto quel che soltanto questa splendida festa sa portare e regalare!!
Però se concludessi in tal modo risulterei terribilmente scontato ed è per questo che non posso che unire l'utile al dilettevole......non voglio fermarmi agli auguri ma aggiungere un qualcosa di mio.....un qualcosa da leggere per tutti voi che giornalmente fate un salto qua dentro.....per tutti coloro che dedicano 5 minuti del loro tempo allietandoli con mia compagnia sottoforma di scritti....e penso che un mio piccolo pensiero faccia al caso nostro!!
Ogni anno arriva il Natale e sto sempre a pensare che sarà uguale a quello degli anni passati.....cena della vigilia, spacchettamento regali, pranzo di natale, cartata con gli amici, Santo Stefano in relax.....non so se il resto sarà fac-simile agli anni passati ma posso ben dire che quest'anno qualcosa è stato diverso!!Stasera ho provato un'emozione immensa.....riuscire a far felice ed addirittura commuovere una persona alla quale tieni più della tua vita ti riempie dentro come mai non avevo provato.....
Sentire e vedere lacrime di gioia.....la soddisfazione che si ripercuote dentro la mia anima impertinente.....il dolce ricordo di quello che ho vissuto solamente trenta minuti fa.....quell'abbraccio forte, vigoroso e strabordante di gioia.....vi giuro che neppure 3000 Mastercard possono comprare emozioni simili!!
In questi mesi mi sono sempre lamentato di questa vita, dove continuamente tutto va storto.....si vive nella difficoltà quotidiana.....la disperazione è sempre dietro l'angolo.....ma posso gridarlo al mondo a sguarciagola che nonostante le devastazioni giornaliere, vivere un momento come quello di stasera ti fa sentire vivo e realizzato!!
Finalmente un momento di gloria è arrivato e l'ho vissuto tutto....adesso non mi resta che aspettare il prossimo, più carico e contento che mai!!
Sono le 4.12.....i cani fuori abbaiano.....alcune macchine sfrecciano per la provinciale.....ed io adesso vado a dormire, con un magnifico sorriso stampato sulla mia faccia ed un senso di pace misto felicità interiore che questo Natale 2007 mi ha donato....perchè lo dico, per quest'anno l'Eroe sono IO!!
Il Blog di un Principe Che Non Molla Mai...Terrone ed Impertinente!!
martedì, dicembre 18, 2007
UN RAGAZZO COME TANTI E LA SPESA!!
In un nuvoloso sabato pomeriggio natalizio, in una Ragusa per la verità un po' troppo affollata,un ragazzo qualunque dallo sguardo distratto si appresta a fare la spesa: le tasche dei suoi jeans, così larghe da poter contenere una bottiglia di vodka, ricordano quelle di un boyscout in preda a una continua lotta contro le intemperie della natura,e la sua felpa rossa col cappuccio,che si estende quasi alle ginocchia e che gli copre addirittura le mani, accompagnata da un incedere impacciato e a tratti goffo, più che mostrareun look sportivo, denota un tarlo che attanaglia la sua anima:l'insicurezza.
Se solo qualcuno riuscisse a incontrare il suo sguardo e a viverlo in tutta la sua purezza...scoprirebbe un fantastico mondo dolce-amaro, fatto di sogni e di paure, di attese e di rinunce, di rimorsi e di rimpianti.
Ma questo non accade. L'essere umano è spesso distratto, superficiale, assente,e non riesce ad andare oltre ciò che appare; così, finisce per accontentarsi di un banale contorno,tralasciando il cuore della sostanza.
Mentre il ragazzo qualunque riempie il suo carrello, il suo pensiero va alle vite della gente che gli passa davanti: persone che non conosce, ma che rivelano tratti di sè nei loro gesti, nei loro sguardi;
In qualcuno legge tristezza, in qualcun altro allegria.
Il salumiere interrompe per un attimo il suo lavoro e guarda l'orologio con un sospiro di sollievo: sono le 20, e tra poco potrà ricongiungersi alla sua famiglia. I capireparto sono più cortesi del solito, felici del fatto che domani non lavoreranno e che potranno dormire fino a tardi.
I sorrisi degli anziani, così sinceri e rassicuranti, fanno pensare al ragazzo che trovarsi anagraficamente vicini alla morte può essere affrontato sportivamente con un sorriso,i pianti dei neonati gli infondono un enorme istinto di paternità,quello che si risveglia periodicamente in ogni essere umano, e le corse dei bambini lo portano indietro nel tempo, quando la sua unica preoccupazione era quella di finire presto i compiti per poter giocare a calcio con gli amici.
La sua spesa volge adesso al termine, e il ragazzo qualunque varca la porta d'uscita.
L'incedere è quello di prima,la felpa e i pantaloni non sono cambiati. Ma adesso lui sorride, perchè,in questo piccolo lasso di tempo, ha vissuto tante piccole e diversissime vite.
Se solo qualcuno riuscisse a incontrare il suo sguardo e a viverlo in tutta la sua purezza...scoprirebbe un fantastico mondo dolce-amaro, fatto di sogni e di paure, di attese e di rinunce, di rimorsi e di rimpianti.
Ma questo non accade. L'essere umano è spesso distratto, superficiale, assente,e non riesce ad andare oltre ciò che appare; così, finisce per accontentarsi di un banale contorno,tralasciando il cuore della sostanza.
Mentre il ragazzo qualunque riempie il suo carrello, il suo pensiero va alle vite della gente che gli passa davanti: persone che non conosce, ma che rivelano tratti di sè nei loro gesti, nei loro sguardi;
In qualcuno legge tristezza, in qualcun altro allegria.
Il salumiere interrompe per un attimo il suo lavoro e guarda l'orologio con un sospiro di sollievo: sono le 20, e tra poco potrà ricongiungersi alla sua famiglia. I capireparto sono più cortesi del solito, felici del fatto che domani non lavoreranno e che potranno dormire fino a tardi.
I sorrisi degli anziani, così sinceri e rassicuranti, fanno pensare al ragazzo che trovarsi anagraficamente vicini alla morte può essere affrontato sportivamente con un sorriso,i pianti dei neonati gli infondono un enorme istinto di paternità,quello che si risveglia periodicamente in ogni essere umano, e le corse dei bambini lo portano indietro nel tempo, quando la sua unica preoccupazione era quella di finire presto i compiti per poter giocare a calcio con gli amici.
La sua spesa volge adesso al termine, e il ragazzo qualunque varca la porta d'uscita.
L'incedere è quello di prima,la felpa e i pantaloni non sono cambiati. Ma adesso lui sorride, perchè,in questo piccolo lasso di tempo, ha vissuto tante piccole e diversissime vite.