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"Pompei" è appena cominciato nella mia TV e mentre scorrevano queste scene io ricordo di aver pensato che coraggio, che forte impatto emotivo, che taglio documentaristico e commovente. Non si perdono in premboli inutili, niente storie d'amore inventate col Vesuvio sullo sfondo, niente lungaggini, niente pizza pizza marescià. Fanno vedere subito l'esplosione, che è l'elemento centrale della storia, per dare un'idea immediata della furia distruttiva della natura. Il resto non serve, è sovrastruttura, fa parte dei clichè di un modo stanco e sorpassato di fare fiction. Bravi, bravissimi. Non servono due puntate, non serve una sceneggiatura forzata, quando le immagini parlano da sole con grande forza emotiva.
La scelta di fare durare questo film un minuto e ventisei secondi mi trova pienamente d'accordo.
Polemiche non mancheranno ma avete il mio appoggio incondizionato.
Perfetto: ora due minutini di pubblicità e poi un film, ok?
Ecco, pensavo tutto questo mentre è comparsa in sovrimpressione la terribile dicitura: "alcuni anni prima..."
erano 2 i film che quella sera ero indecisa di vedere "pompei" e "nassyria" ma nn so perche nn ho visto nell uno nell altro....;p