“ Mi mancava la mia spiaggia,
Mi mancava la tua faccia,
Ogni notte mi portava a guardare i pescatori “
Tre righe....tre frasi....tre punte....le mie tre punte!!
Queste ultime non sono per tutti.....soltanto in pochi possiamo comprenderle....soltanto in pochi possiamo analizzarle....soltanto in pochi possiamo adorarle in tutto il loro splendore!!
Arriva sempre, nella vita, il momento nel quale ci si deve identificare in un luogo....in una zona....in un angolo o semplicemente in un buco......lo si può chiamare legame....lo si può chiamare abitudine....lo si può chiamare patriottismo.....lo si può chiamare come diavolo si vuole ma di una cosa sono certo, quando ci si rende conto in che cosa apparteniamo, la felicità inebria il nostro essere.......ed io stasera sono stato inebriato......appartengo alla mia Sicilia.
Amo tutto di lei.....il suo fascino così ammaliante che ti conquista al primo sguardo.....la sua storia ricca di eventi, fattacci e personaggi singolari.....le sue culture così miste ed eterogenee ma collegate l'una all'altra da una singola identità....la sua geografia così varia, così impervia, così perfetta, così infinita, così bella!!
La trinacria è questa.....è difficile spiegarla ma di certo viverla è paradisiaca.....lei è un continuo contrasto.....le sue montagne con le sue spiagge.....la sua lava con il suo mare.....la sua neve con la sua sabbia.....le sue tradizioni con le varie innovazioni....la sua indipendenza con i suoi codici!!
La mia isola è per me un continuo amore/odio....la amo per il sole, la odio per il suo sangue.....la amo per i suoi paesaggi, la odio per la sua mentalità.....la amo per le sue credenze, la odio per le illusioni che ti dà.....la amo per la sua gente, la odio per la sua nomina.....è questa, soltanto questa la mia adorata Sicilia.....dalla quale si vorrebbe scappare per realizzare i vari sogni nel cassetto ma alla fine non si riesce mai a farlo del tutto....perché in qualsiasi parte del mondo tu possa scappare.....la sentirai sempre dentro di te....perché sai che ti pulsa dentro, sai che l'idea di ritornare ad essere un 'unica cosa con la tua isola ti fa sentire vivo.....voglio dirlo ad alta voce, la Sicilia è la mia VITA...è la mia TERRA...è la mia IDENTITA'!!
Il Blog di un Principe Che Non Molla Mai...Terrone ed Impertinente!!
domenica, ottobre 14, 2007
CHE QUALCUNO MI SPIEGHI!!
Delle volte l'interazione con gli estranei mi terrorizza....non perchè non abbia fiducia in me stesso per poter reggere il confronto con una persona della quale non conosci nulla....ma solitamente perchè non sai mai cosa aspettarti.
Il primo impatto basato esclusivamente sul campo visivo, è quello che vale 100 punti, quindi se già non sei tanto dotato di una splendida bellezza esteriore e di più aggiungi una poca praticità nelle prime mosse da sguinzagliare.....ci si gioca matematicamente gran parte della possibile futura conoscenza e chissà quale altro risvolto.
Quando ti si dice che si ha un modo di interagire pessimo, i dubbi salgono perchè non sai mai in cosa si sbaglia......almeno che non ci si rifugia nella pallida idea che la critica migliora il tutto!!
Beh sarà.....ma spiegatemi come si migliora quando non puoi fare domande perchè sennò sembra un interrogatorio.....non puoi distrarti con una sigaretta sennò sembra che ci sia disinteresse......non puoi chiedere di prendere le redini del discorso sennò sembra che si è irritati....non puoi chiedere di parlar a viso aperto che di tutto al punto ti si dice che non si ha nulla da dire.....Ma allora quando ci si deve conoscere, che diamine si deve fare???
Qual'è sto sistema, a me ignoto, che si deve attuare al primo contatto???
Che qualcuno per favore me lo spieghi.....perchè ho assolutamente bisogno di capire come va il mondo dei primi approcci.....perchè se non riesco a farlo mio credo che avrò la più assurda difficoltà ad allargare i miei orizzonti!!
Ma si è appiattito il mondo o sono io che sono stato fuori dal quest'ultimo da troppo tempo???
Di una cosa sono certo la stupidità ormai regna sovrana!!
Il primo impatto basato esclusivamente sul campo visivo, è quello che vale 100 punti, quindi se già non sei tanto dotato di una splendida bellezza esteriore e di più aggiungi una poca praticità nelle prime mosse da sguinzagliare.....ci si gioca matematicamente gran parte della possibile futura conoscenza e chissà quale altro risvolto.
Quando ti si dice che si ha un modo di interagire pessimo, i dubbi salgono perchè non sai mai in cosa si sbaglia......almeno che non ci si rifugia nella pallida idea che la critica migliora il tutto!!
Beh sarà.....ma spiegatemi come si migliora quando non puoi fare domande perchè sennò sembra un interrogatorio.....non puoi distrarti con una sigaretta sennò sembra che ci sia disinteresse......non puoi chiedere di prendere le redini del discorso sennò sembra che si è irritati....non puoi chiedere di parlar a viso aperto che di tutto al punto ti si dice che non si ha nulla da dire.....Ma allora quando ci si deve conoscere, che diamine si deve fare???
Qual'è sto sistema, a me ignoto, che si deve attuare al primo contatto???
Che qualcuno per favore me lo spieghi.....perchè ho assolutamente bisogno di capire come va il mondo dei primi approcci.....perchè se non riesco a farlo mio credo che avrò la più assurda difficoltà ad allargare i miei orizzonti!!
Ma si è appiattito il mondo o sono io che sono stato fuori dal quest'ultimo da troppo tempo???
Di una cosa sono certo la stupidità ormai regna sovrana!!
sabato, ottobre 13, 2007
SFOGHI/PARTE TERZA!!
Ultimamente leggo, non che non lo facessi già da tempo, ma nell'ultimo periodo trovo molto conforto nella lettura di tanti libri dei più svariati autori.....
Preferisco buttarmi su testi che mi conducano ad una giusta visione della nostra mente.....e mi convinco sempre di più che noi tutti non siamo:
- ne occhi
- ne bocca
- ne orecchie
- ne tette
- ne cosce
- ne piedi
Ma soltanto cervello!!
La nostra esistenza dipende da quello....più sano e razionale è, meglio ce la passiamo.....se causa, varie devastazioni, i nostri neuroni iniziano a fare le bizze, beh lì sooo cazzi!!
Dopo una attacco devastante, ci si ritrova con un miliardo di risposte da trovare ma fondamentalmente il nostro cruccio più frequente è quello di non saper mai quando è il momento di poter riprendere tutto daccapo!!
E' veramente dura capire, se si è arrivati a quella condizione così matura nella quale ci si rende conto che si è pronti a prendere dei rischi e buttarsi sulle novità!!
La cosa che è certa è che il limbo nel quale ci si ritrova inizia ad essere piuttosto stretto....lì per lì la soluzione immediata alla quale si fa subito affidamento è quella di uscire fuori dal guscio e buttarsi nella mischia.....quello che capita capita....
Però quando sei ad un passo dall'uscire da questo territorio così infido e così estraneo al tuo mondo....ti accorgi che forse non si è ancora preparati....e lì fai come i gamberi, cammini all'indietro e ritorni in quella condizione che sai che ti sta stretta ma che per il bene di se stessi la si accetta di buon grado!!
Quindi se il mio pensiero ha una valenza un pò per tutti, i nostri tempi di reazione sono piuttosto lenti ed articolati.
Ci vogliono varii e varii ragionamenti da fare, sostanzialmente in solitudine, nei quali si cerca disperatamente di trovare la via d'uscita, che sia la più rapida e la più indolore...con il minimo sforzo il massimo del risultato!!
Probabilmente una soluzione per sciogliere questo bandolo sarebbe venir a conoscenza di quel che accade dall'altra parte.....probabilmente è un atto autolesionistico, che potrebbe causare serii danni.....ma con molta probabilità risolverebbe parecchi dubbi interni e ti darebbero quel via libera a far quel che ti pare.
D'altronde venire a conoscenza dei tempi di reazione di terzi, aiuterebbe e non poco a far suonare la sveglia....probabilmente il risveglio non sarebbe dei più puliti e candidi, perchè decisi, non da una volontà ben precisa ma più correttamente da un senso di rivalsa.....ma credo che delle volte seguire le vie più brevi ed anche più meschine possono farti giovare, non pochi benefici!!
Un indirizzo mail.....che farne???
E' difficoltoso capire se è corretto usarlo....si deve essere consapevoli di quello che si va incontro.....si sa che ti troverai davanti una situazione incontrollabile ed indefinibile.....se da una parte possono uscire rose e fiori dall'altra, dietro l'angolo, si puà beccare una grossa figuraccia....se da una parte si è convinti di aver trovato la mail giusta dall'altra si pensa che il virtuale, che rappresenta???.....se da una parte ci si convince che è arrivato il momento di colpire con tutta la tua veemenza dall'altra ci stanno quegli attimi che ti dividono da una scelta veramente ardua; o cliccare il pulsante INVIO o pigiare il pulsante INDIETRO......
Beh stasera posso dire a gran voce che sono ancora nella fase INDIETRO.....forse è la paura.....forse è il timore reverenziale.....forse è la mancanza di una discreta lucidità.......forse è la perdita della mia razionalità......forse la mia veemenza è soltanto un fuoco di paglia......fatto sta che sto bene così, sorrido......la fase INVIO è vicina....la sento!!
Zar - Post 8 settembre 2007
Preferisco buttarmi su testi che mi conducano ad una giusta visione della nostra mente.....e mi convinco sempre di più che noi tutti non siamo:
- ne occhi
- ne bocca
- ne orecchie
- ne tette
- ne cosce
- ne piedi
Ma soltanto cervello!!
La nostra esistenza dipende da quello....più sano e razionale è, meglio ce la passiamo.....se causa, varie devastazioni, i nostri neuroni iniziano a fare le bizze, beh lì sooo cazzi!!
Dopo una attacco devastante, ci si ritrova con un miliardo di risposte da trovare ma fondamentalmente il nostro cruccio più frequente è quello di non saper mai quando è il momento di poter riprendere tutto daccapo!!
E' veramente dura capire, se si è arrivati a quella condizione così matura nella quale ci si rende conto che si è pronti a prendere dei rischi e buttarsi sulle novità!!
La cosa che è certa è che il limbo nel quale ci si ritrova inizia ad essere piuttosto stretto....lì per lì la soluzione immediata alla quale si fa subito affidamento è quella di uscire fuori dal guscio e buttarsi nella mischia.....quello che capita capita....
Però quando sei ad un passo dall'uscire da questo territorio così infido e così estraneo al tuo mondo....ti accorgi che forse non si è ancora preparati....e lì fai come i gamberi, cammini all'indietro e ritorni in quella condizione che sai che ti sta stretta ma che per il bene di se stessi la si accetta di buon grado!!
Quindi se il mio pensiero ha una valenza un pò per tutti, i nostri tempi di reazione sono piuttosto lenti ed articolati.
Ci vogliono varii e varii ragionamenti da fare, sostanzialmente in solitudine, nei quali si cerca disperatamente di trovare la via d'uscita, che sia la più rapida e la più indolore...con il minimo sforzo il massimo del risultato!!
Probabilmente una soluzione per sciogliere questo bandolo sarebbe venir a conoscenza di quel che accade dall'altra parte.....probabilmente è un atto autolesionistico, che potrebbe causare serii danni.....ma con molta probabilità risolverebbe parecchi dubbi interni e ti darebbero quel via libera a far quel che ti pare.
D'altronde venire a conoscenza dei tempi di reazione di terzi, aiuterebbe e non poco a far suonare la sveglia....probabilmente il risveglio non sarebbe dei più puliti e candidi, perchè decisi, non da una volontà ben precisa ma più correttamente da un senso di rivalsa.....ma credo che delle volte seguire le vie più brevi ed anche più meschine possono farti giovare, non pochi benefici!!
Un indirizzo mail.....che farne???
E' difficoltoso capire se è corretto usarlo....si deve essere consapevoli di quello che si va incontro.....si sa che ti troverai davanti una situazione incontrollabile ed indefinibile.....se da una parte possono uscire rose e fiori dall'altra, dietro l'angolo, si puà beccare una grossa figuraccia....se da una parte si è convinti di aver trovato la mail giusta dall'altra si pensa che il virtuale, che rappresenta???.....se da una parte ci si convince che è arrivato il momento di colpire con tutta la tua veemenza dall'altra ci stanno quegli attimi che ti dividono da una scelta veramente ardua; o cliccare il pulsante INVIO o pigiare il pulsante INDIETRO......
Beh stasera posso dire a gran voce che sono ancora nella fase INDIETRO.....forse è la paura.....forse è il timore reverenziale.....forse è la mancanza di una discreta lucidità.......forse è la perdita della mia razionalità......forse la mia veemenza è soltanto un fuoco di paglia......fatto sta che sto bene così, sorrido......la fase INVIO è vicina....la sento!!
Zar - Post 8 settembre 2007
venerdì, ottobre 05, 2007
RECENSIONI!!
Era da tanto anzi da troppo tempo che un film non riempisse la mia serata post lavoro....ieri sera più che mai stanco più che mai solitario era la serata giusta....la serata giusta per aver la compagnia delle DREAMGIRLS!!! Deena Jones, Effie Melody White e Michelle Morris, tre donne nere capaci di rivoluzionare il mondo della musica degli anni 60, con la mitica Motown, con un gruppo, le Dreamettes, poi diventate Supremes, che scalò le classifiche di mezzo mondo.
Tutto questo ce lo racconta Bill Condon in DreamGirls, trasposizione cinematografica di un celebre musical di Broadway, miscelando con sapienza il "film musicale" al "musical puro", arrivando ad una sorta di via di mezzo tra Chicago e Fame.
La pellicola racconta oltre 20 anni di carriera di Diana Ross e le sue "sorelle", accompagnata da una colonna sonora semplicemente mostruosa e da un cast "all black" di tutto rispetto.
Jamie Foxx interpreta Curtis Taylor Jr. rivenditore d'auto cinico con un enorme senso degli affari, che scova le Dreamettes ad un concorso locale di Detroit, per poi diventarne agente, lanciandole nell'olimpo della musica, tra mazzette ai dj bianchi d'America e scappatelle varie con le componenti del gruppo.
Beyoncè Knowles è una splendida Diana Ross, prima semplice corista poi solista grazie alla sua bellezza, manovrata come una marionetta dal marito/padrone Jamie Foxx, Eddie Murphy stupisce tutti, con la sua prima vera interpretazione drammatica, vestendo i panni di James 'Thunder' Early, pioniere dell'r & b, ma la vera stella della pellicola, capace di oscurare anche la vera protagonista, Beyoncè, è l'esordiente Jennifer Hudson, capace di bucare lo schemo con una voce incredibile, una presenza scenica imponente e un'interpretazione da applausi.
La scena in cui lei abbandona le Dreamettes vale da sola il prezzo del noleggio. Dura oltre 10 minuti, è tutta musicata, cantata e coreografata, con un incontro/scontro con gli altri componenti del gruppo, concluso con un assolo da brividi.
Il regista è attentissimo ai particolari dell'epoca. La ricostruzione scenica è perfetta, grande spazio a lustrini, vestiti sgargianti, parrucche cotonate, trucchi pesanti, perenni giochi di luce, e quell'aria da "disco" che proprio in quegli anni cominciava a respirarsi.
Ottime la scenografia, capace di riportare in vita quei mitici anni della "soul music", strepitosi i costumi, ben scritto e diretto, anche se probabilmente la parte recitata è bistrattata dalla parte musicale!!
In questo film lasciano il segno ovviamente le canzoni e tutti gli attori della pellicola, su tutti Eddie Murphy e Jennifer Hudson.
Il primo ricomincia una nuova carriera, grazie ad un'interpretazione magistrale dove è energia allo stato puro in poche parole una bestia da palcoscenico, mentre la seconda dall'anonimato più totale entra nell'olimpo dei grandi, grazie ad una voce da brividi e un'espressività non comune, che l'hanno portata a vincere l'OSCAR!!
Voto 8!!