Delle volte l'interazione con gli estranei mi terrorizza....non perchè non abbia fiducia in me stesso per poter reggere il confronto con una persona della quale non conosci nulla....ma solitamente perchè non sai mai cosa aspettarti.
Il primo impatto basato esclusivamente sul campo visivo, è quello che vale 100 punti, quindi se già non sei tanto dotato di una splendida bellezza esteriore e di più aggiungi una poca praticità nelle prime mosse da sguinzagliare.....ci si gioca matematicamente gran parte della possibile futura conoscenza e chissà quale altro risvolto.
Quando ti si dice che si ha un modo di interagire pessimo, i dubbi salgono perchè non sai mai in cosa si sbaglia......almeno che non ci si rifugia nella pallida idea che la critica migliora il tutto!!
Beh sarà.....ma spiegatemi come si migliora quando non puoi fare domande perchè sennò sembra un interrogatorio.....non puoi distrarti con una sigaretta sennò sembra che ci sia disinteresse......non puoi chiedere di prendere le redini del discorso sennò sembra che si è irritati....non puoi chiedere di parlar a viso aperto che di tutto al punto ti si dice che non si ha nulla da dire.....Ma allora quando ci si deve conoscere, che diamine si deve fare???
Qual'è sto sistema, a me ignoto, che si deve attuare al primo contatto???
Che qualcuno per favore me lo spieghi.....perchè ho assolutamente bisogno di capire come va il mondo dei primi approcci.....perchè se non riesco a farlo mio credo che avrò la più assurda difficoltà ad allargare i miei orizzonti!!
Ma si è appiattito il mondo o sono io che sono stato fuori dal quest'ultimo da troppo tempo???
Di una cosa sono certo la stupidità ormai regna sovrana!!
principino mio in realtà non credo che ci sia un modo più giusto o meno giusto di attuare il fatidico "primo approccio"...spesso quando si conosce qualcuno e ci si ferma un attimo a pensare vengono in mente un sacco di cose da fare per approcciare al meglio ma poi si perde la metà del tempo a pensare se è la cosa giusta se dall'altra parte può essere fraintesa se si dovrebbe fare diversamente e allora si perde subito lo slancio iniziale che ti da lo sprint e non si sa più come comportarsi....fai quello che ti vien voglia di fare con tutta la spontaneità di questo mondo e poi una volta che hai fatto come volevi lascia all'altra parte lo spazio di percepire...e in fine la fatidica frase a completamento"....e se son rose fioriranno...."tanti bacini memolina