La gestione dei rapporti umani è assai complicata, ma quando questa va a buon fine è piacevole far parte di un gruppo di persone che ti fan sentire importante.
Ci sono persone che fanno complimenti, altre che ti ammoniscono, altre che fanno entrambe le cose. I complimenti li capisco, li apprezzo e delle volte mi ci sguazzo, ovviamente con moderazione e quando serve; i rimproveri e le critiche li lascio a chi si sente di avere costantemente qualcosa da dimostrare a chiunque.
Per quanto "Teorema" sia una grossa minchiata, e tu sia circondato da amiche che ti dicono che cercano uomini che le facciano stare bene, la donna alla fine ci casca e la dà a chi sfodera l'atteggiamento da stronzo e magari quest'ultimo è pure onesto perché insomma, in fondo te l'ha confessato, di essere fidanzato e/o sposato.
A volte uno corre dei rischi. Deve farlo, per non sentirsi perennemente frustrato. A volte correre rischi fa sì che si ottengano risultati ai limiti dell'insperato. Chi non rischia mai non ha le palle: non che questo lo renda migliore o peggiore di chi lo fa. Il secondo, però, si gode l'adrenalina, si affida alla fortuna e scommette su se stesso e sugli altri. E quando ce la fa, fatalmente si sente felice e svuotato.