Il grande fascino che suscitava in me, mi portava a pensar spesso da piccolo su come sarebbe stato viaggiare nel tempo.
Voglio dire, come tecnicamente e concettualmente potrebbe essere.
Poi con l’età che avanza l'encefalo si rilassa e certi interrogativi non te li poni più.
Adesso nello scofanarmi giorno dopo giorno le puntate di Dragonball Z, questa roba è tornata a galla.
Viaggiare nel tempo, come Trunks. O quasi.
Secondo me, come lo fanno vedere in Dragonball, non può funzionare. Viaggiare nel tempo dovrebbe comunque vincolarsi all’unicità dell’individuo.
Non ci possono essere doppioni insomma. Trunks, non dovrebbe trovare un Trunks del futuro, e neanche uno del passato. Trunks che va nel passato e trova il suo lui passato e consegna delle pillole speciali a Goku e si allena con il Vegeta del passato, è un errore.
Perchè allora Trunks del futuro potrebbe tornare indietro, magari non troppo indietro, recuperare un altro Trunks e poi un altro e un altro ancora e presentarsi nel “presente” in un esercito di Trunks che fanno un culo così a tutti e far finire la serie nel giro di 3/4 puntate.
Intendete?
Secondo me viaggiare nel tempo si dovrebbe vincolare ad una questione di consapevolezza.
Nel momento in cui Trunks lascia Bulma, in realtà Bulma non percepisce nulla...non intuisce alcun cambiamento perchè continuerà a parlare con il suo Trunks.
Nel futuro c’è il Trunks che ha già vissuto tutto, con la consapevolezza di quel che ha "tastato" sulla propria pellaccia.
Se quindi il Trunks del futuro va nel passato....non ci saranno 2 Trunks ma un Trunks bambino che conoscerà “un futuro” o “più futuri” a seconda di quante volte è tornato indietro a cambiarli.
Vi prego datemi una scossa e fatemi cambiare idea.